Lavorazione personalizzata del polipropilene (PP) per progetti complessi

Utilizzate i nostri servizi di lavorazione personalizzata del polipropilene per soddisfare le vostre esigenze di progettazione. Il polipropilene è rinomato per la sua robustezza, la resistenza chimica e il basso assorbimento di umidità, che lo rendono ideale per la produzione di componenti durevoli e leggeri.

Vantaggi e svantaggi delle parti lavorate in polipropilene

VantaggiSvantaggi
Resistenza chimicaPunto di rammollimento basso
Altamente resistente agli agenti chimici, è adatto ai processi chimici e ai contenitori da laboratorio.Ha un basso punto di rammollimento (circa 150°C), che ne limita l'uso in applicazioni ad alta temperatura.
Bassa densitàScarsa resistenza ai raggi UV
Più leggero di molte plastiche, è utile per ridurre il peso in applicazioni come quelle automobilistiche e i dispositivi medici.Incline alla degradazione se esposto ai raggi UV, a meno che non sia trattato con stabilizzatori.
Basso assorbimento di umiditàDifficoltà di verniciatura e incollaggio
Assorbe pochissima acqua, garantendo la stabilità delle prestazioni in ambienti umidi.La superficie non polare e non reattiva rende difficile la verniciatura o l'incollaggio senza trattamenti speciali.
Eccellente resistenza alla faticaResistenza all'usura
Ottimo per applicazioni di piegatura ripetute, come cerniere e parti a scatto.Non è resistente all'usura come altre plastiche, il che ne limita l'uso in ambienti ad alta abrasione.
Costo-efficaciaStabilità dimensionale
Generalmente meno costosi di molti tecnopolimeri, ideali per la produzione di grandi quantità.Può deformarsi in presenza di sollecitazioni meccaniche o cicli termici, con conseguenze sulle applicazioni di precisione.

Parti e applicazioni della lavorazione CNC del polipropilene

Il polipropilene è un termoplastico versatile ampiamente utilizzato nella lavorazione CNC per produrre vari pezzi grazie alle sue proprietà favorevoli.

Copolimero PP vs omopolimero: Qual è la differenza?

Il polipropilene (PP) è disponibile in diverse forme, le due più comuni sono l'omopolimero e il copolimero. La comprensione delle differenze tra questi tipi può aiutare a scegliere il materiale giusto per applicazioni specifiche. Ecco una panoramica delle principali differenze tra omopolimero e copolimero di PP:

Proprietà/AspettoOmopolimero PPCopolimero PP
ComposizionePolimerizzato da un unico monomero, il propilene.Polimerizzato da propilene con etilene o butene.
RigiditàRigidità superiore, adatta per applicazioni rigide.Rigidità ridotta, vantaggiosa per le applicazioni flessibili.
Resistenza alla trazioneMaggiore resistenza alla trazione, gestisce un maggiore carico di allungamento.Resistenza alla trazione inferiore rispetto agli omopolimeri.
Resistenza agli urtiMinore resistenza agli urti, soprattutto a basse temperature.Maggiore resistenza agli urti, anche a basse temperature.
Resistenza alla temperaturaPiù alto, adatto ad applicazioni ad alta temperatura.Leggermente inferiore, non ottimale per temperature molto elevate.
Resistenza chimicaEccellente, simile ai copolimeri.Eccellente, adatto a vari ambienti chimici.
Resistenza alle cricche da stressMinore resistenza alle cricche da stress.Migliore resistenza alle cricche da stress.
Applicazioni tipicheImballaggi per alimenti, parti di automobili, contenitori riutilizzabili.Cerniere per l'edilizia, paraurti per autoveicoli, componenti medicali.

Proprietà fisiche della plastica PP

Queste proprietà fisiche indicano che l'omopolimero PP è più adatto per le applicazioni che richiedono una maggiore resistenza alle temperature e rigidità, mentre il copolimero PP è più adatto per le applicazioni in cui le temperature più basse e la resistenza agli urti sono fondamentali.

Proprietà fisicaOmopolimero PPCopolimero PP
Densità (g/cm³)Circa 0,905Circa 0,900
Punto di fusione (°C)160-165135-159
Resistenza alla trazione (MPa)30-3525-30
Modulo di elasticità (MPa)1500-16001200-1300
Forza d'urtoPiù basso, soprattutto a basse temperatureMaggiore, buona tenacità a basse temperature
Espansione termica (x 10^-6/°C)100-150100-150

Considerazioni chiave per la lavorazione CNC del polipropilene

Quando si esegue la tornitura o la fresatura CNC del polipropilene, ci sono diverse considerazioni critiche per garantire risultati ottimali:

Utensili: Gli utensili affilati sono essenziali per ottenere tagli puliti e per evitare che il materiale si sciolga o si deformi.
Raffreddamento: Il polipropilene ha un basso punto di fusione; pertanto, è importante utilizzare un calore minimo durante la lavorazione o impiegare tecniche di raffreddamento adeguate per evitare deformazioni.
Velocità di avanzamento e velocità: Le regolazioni della velocità di avanzamento e della velocità di taglio sono necessarie per adattarsi alla natura morbida e flessibile del polipropilene, per evitare che il materiale venga tirato o distorto.
Serraggio: Per stabilizzare il polipropilene relativamente morbido è necessario un serraggio sicuro, ma bisogna fare attenzione a non deformare il pezzo.

Post-lavorazione per pezzi CNC in polipropilene

Lucidatura a fiamma utilizza una fiamma accuratamente applicata per levigare e lucidare la superficie, particolarmente efficace su bordi e superfici complesse.
Ricottura allevia le tensioni interne e migliora la stabilità dimensionale riscaldando i pezzi appena al di sotto del loro punto di fusione, quindi raffreddandoli lentamente.
Miglioramento della resistenza chimica prevede l'applicazione di rivestimenti resistenti alle sostanze chimiche per aumentare la resistenza dei componenti agli agenti chimici aggressivi.
Stabilizzazione UV protegge i pezzi dalla degradazione dei raggi UV grazie all'aggiunta di stabilizzatori UV o rivestimenti resistenti, migliorando la durata per l'uso all'esterno.
Pittura e rivestimento migliora l'aspetto e aggiunge protezione alla superficie grazie a primer e vernici speciali progettati per il polipropilene.
Il polipropilene è difficile da lavorare?

Il polipropilene è facile da lavorare grazie alla sua morbidezza. Tuttavia, è necessario tenere sotto controllo la temperatura per evitare di fonderlo. Inoltre, il polipropilene può produrre trucioli lunghi e filiformi che possono richiedere una rimozione frequente per evitare interferenze con le operazioni di lavorazione in corso.